L’IMPRONTA DEL MAESTRO
Inaugurata la mostra “L’impronta del maestro” alla Fondazione Giorgio Amendola. L’esposizione “L’impronta del maestro”, curata da Pino Mantovani, intende sottolineare – con alcuni significativi esempi degli anni ’50 e ‘60 – il riferimento al maestro comune e verificare come l’impronta iniziale si sia articolata in direzioni diverse, fortemente caratterizzate pur rimanendo sempre coerenti. Le opere di Francesco Casorati, Francesco Tabusso, Nino Aimone e Marcolino Gandini, allievi del grande novarese, saranno esposte dal 16 novembre al 31 dicembre 2022. I quattro protagonisti della retrospettiva si confrontano con un’epoca nuova, ricca di grandiose aspettative poi in parte deluse. La piccola rivista “Orsa Minore” è il centro di gravità attorno al quale, con amici coetanei, dal ’52 al ’54 cercano di definire un atteggiamento consapevole verso il mondo della cultura, in particolare delle arti, della pittura, della musica e della letteratura. Francesco Casorati Nato nel 1934, è figlio di Felice e di Daphne Maugham: si immagini il drammatico conflitto tra una eredità inevitabile e l’esigenza di costruire una identità autonoma. Francesco Tabusso Nato nel 1930, dopo la maturità classica, è frequentatore assiduo fino al ‘54 dell’ambiente casoratiano, che perfino ritrae in alcune occasioni, amicissimo di Francesco Casorati; Nino Aimone Nato nel 1932, è accolto con generosità e simpatia nella casa-studio di [...]